Troppa pressione o troppo poca pressione, sono entrambi negativi. I pneumatici delle bici sono da controllare una volta al mese circa. A differenza di un pneumatico da macchina, questo è molto più stretto e basso e quindi la pressione al suo interno è più concentrata.
Mentre un pneumatico da auto va all’incirca da 2 a 3 bar di pressione, uno da bici va da indicativamente da 2 a 6-7 bar. Ci sono, inoltre, delle differenze non indifferenti da considerare per il tipo e l’uso della bici.
Ma quindi, quanta pressione va bene all’interno della gomma?
Troppo poca pressione significa maggiore usura perché i bordi del pneumatico si flettono di più e possono sgretolarsi più facilmente. Inoltre, con una gomma sgonfia farete il doppio della fatica. Se invece avete una e-bike quel bisogno di energia in più si traduce in una durata inferiore della batteria.
Con troppa pressione, al contrario, si rischia che scoppi la gomma quando, per esempio, si tocca il marciapiede o qualche spigolo in modo un po’ brusco. Oppure, può significare poca aderenza o grip e causare una scivolata fuori da una curva, per esempio su sterrato.
Insomma, non va bene ne poca, ne troppa e va adattata alle situazione, di volta in volta.
Con una mountainbike, con la quale si scende per boschi e strade sconnesse con sassi grandi o ghiaino scivoloso, radici e altri ostacoli, la pressione sarà nettamente più bassa. Si arriva anche al di sotto dei 2 bar.
Quando abbiamo meno pressione la gomma si adatta di più al terreno e si schiaccia per terra, avendo così più aderenza e impedendo alla bici di scivolare via o perdere aderenza quando serve.
In mountainbike, se il percorso lo prevede, si gonfiano le gomme prima di partire (per la “salita”) e una volta arrivati in cima alla montagna, prima di scendere, si sgonfiano quanto serve. Una pompetta a portata è quindi quasi indispensabile.
Con la bici da corsa l’obiettivo principale è quello di raggiungere velocità elevate e ci si trova praticamente sempre su strade asfaltate. Qui, meno aderenza si ha, meglio è perché attrito significa meno velocità. Si arriva tranquillamente a 7-8 bar.
La pressione giusta non dipende solo dal tipo di bicicletta, ma anche dal tipo di pneumatico.
Su ogni gomma è indicata la pressione minima e quella massima (per quella gomma). Se, per esempio, su una gomma da cyclocross i valori sono 2,8 (min) e 4,8 (max) e gonfiate la gomma a 4 bar va benissimo, considerando che un mese dopo il valore sarà sceso di ca. 1 bar (quindi sarà 3 bar – ancora dentro i limiti).
Se vi muovete principalmente su asfalto va considerato di più il valore massimo, se invece andate anche fuori strada è opportuno stare un po’ più bassi.
Altre cose che possono influenzare un cambiamento della pressione sono le condizioni climatiche. Un cambio di temperatura importante, per esempio d’inverno, quando si passa da casa/garage a 0° fuori, la pressione cambia.
Insomma… non è facile essere sempre precisi al 100%, ma è importante fare caso alla pressione delle gomme e cercare di capire quella “migliore” per noi, nelle diverse situazioni. Quindi provate, cambiate, sperimentate e poi regolatela in base alle proprie esigenze, considerando che se la preferite più alta che bassa, dovrete controllare più o meno ogni volta che uscite, non solo una volta al mese per il “check di routine”.
Ultimo, ma non ultimo:
Non fidatvei del “test del pollice”. Sempre meglio affidarsi ad una pompa con manometro o ad un sistema a parte, con cui controllare la pressione, altrimenti rischiate di avere sempre troppo poca pressione. Già a 2 bar, infatti, la gomma potrebbe sembrare bella gonfia.
Il pollice non è abbastanza forte per capire se la pressione sarà giusta una volta che vi troverete in sella.
Ricapitolando…
1. Controllate regolarmente la pressione con un manometro.
2. Tendenzialmente tutto è meglio che troppo poca pressione (+ fatica e/o consumo, + deterioramento)
3. Fate attenzione a non andare oltre i limiti (minimi e massimi) indicati sulla gomma stessa.
4. Fuori strada (asfato) = meno pressione; In strada = più pressione.
Un saluto e alla prossima!
Sants Staff
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La condivideremo a breve!