TERRENO SCIVOLOSO
“Viaggia sicuro su strade bagnate e radici umide con la tua bici”
La pioggia ti toglie la motivazione per andare in bici?
Ecco il consiglio degli esperti di mtb:
Scendi in pista subito – non c’è allenamento migliore di un bel giro scivoloso su fondi di diverso genere!
TAPPETO DI RADICI
Sulle radici bagnate è richiesto un approccio determinato. La regola di base è: posizione centrale sulla bici, braccia e gambe sono larghe e leggermente piegate.
Una linea retta è la chiave. Sterzare il meno possibile. Idealmente, bisognerebbe arrivare addosso alle radici con un angolo di 90 °. Assicurati di avere abbastanza slancio per superare facilmente l’ostacolo. Inizia con passaggi brevi che puoi superare senza frenare.
ESERCIZIO suggerito: cerca deliberatamente una radice isolata, approcciandola lentamente e con un angolo acuto, provocando uno scivolamento – in questo modo potrai prendere coscienza della sensazione che da.
Le radici bagnate sono un incubo per molti biker.
Coloro che decidono di affrontare il mostro scivoloso, invece che evitarlo, aumentano immensamente la loro sensibilità in bici e acquisiscono grande sicurezza. La prossima volta che ti capiteranno delle radici secche non ti spaventerà più.
ESERCIZIO suggerito: guida lentamente verso un piccolo marciapiede, con un angolazione acuta e assicurati di tenere il manubrio in modo leggero, con le braccia rilassate. Il segreto è: poca tensione muscolare! La ruota anteriore troverà la sua strada e continuerà a girare: è così che andrà anche nei passaggi con le radici.
Se c’è troppa tensione muscolare si perde l’equilibrio.
Off-road: Sul sentiero boschivo sperimenteremo lo stesso fenomeno del marciapiede. Ancora una volta, è importante mantenere il manubrio libero, in modo che la ruota anteriore possa trovare la propria strada.
CURVA UMIDA
Nei cambi di direzione sul bagnato, diventa più importante la giusta velocità. Regolala prima (!) della curva e poi gira mantenendo una traiettoria regolare. I freni vanno aperti all’apice della curva, per proiettarsi sulla prossima linea retta con una velocità elevata. Brusche manovre di frenata e linee angolari ti puniranno immediatamente, su radici e foglie scivolose.
Chiunque riesca ad attraversare bene una curva sul bagnato, attraverserà con estrema destrezza ogni genere di slalom sull’asciutto. Con il bagnato alleni la sensazione della giusta velocità in curva, del raggio uniforme e delle frenata dosata.
La scelta della linea è particolarmente importante, sul bagnato.
Scegli sempre il percorso che da minore resistenza.
CANALI D’ACQUA
In autunno o in primavera, fossetti e pozzanghere caratterizzano i nostri sentieri.
Questa è la tua opportunità di allenare la tecnica. La ruota anteriore, in presenza dei ostacoli, dovrebbe fluttuare agevolmente, invece di rimbalzare passivamente e in modo brusco addosso ad essi.
Si arriva nella posizione di base, si piegano le gambe e le braccia e si allungano entrambe dinamicamente, poco prima dell’ostacolo.
L’anca si sposta indietro / verso l’alto. Le braccia rimangono allungate finché la ruota anteriore della bici è per aria.
Se riesci a “navigare” in modo pulito attraverso pozzanghere e i canaletti, avrai acquisito una buona base. Questa tecnica offre sicurezza, piacere di guida e velocità su ogni genere di percorso, anche in estate e per un’ampia varietà di situazioni fuoristrada.
Un altro consiglio degli esperti è: “Quando l’autunno umido e le giornate brevi ti obbligano a stare sui soliti percorsi più che conosciuti e vicini a casa, passa ad una front o alza consapevolmente in modo eccessivo la pressione dell’aria. Questo crea nuovi stimoli e allena la sensibilità in bici in modo esagerato“.
Con questo per oggi è tutto!
Un caloroso saluto a tutti gli appassionati di mtb e che tutto possa tornare presto alla normalità

Grazie a tutti quelli che stanno contribuendo a risolvere la situazione stando a casa o affrontando la minaccia invisibile in prima linea