Quando si decide di fare un viaggio in bici, ma anche per il semplice allenamento di tutti i i giorni o gite domenicali, la cosa che più ci preme è quella di non andare “alla cieca”.

Un tempo per orientarci usavamo le mappe cartacee, i cartelli stradali e chiedevamo alla gente del posto e, dopotutto, ancora adesso alcuni di questi aiuti sono quelli che alla fine fanno la differenza.Oggi giorno, però, quasi tutti abbiamo uno smartphone e quando ci spostiamo (anche in auto) ci capita sempre di più di ascoltare solo il navigatore, senza renderci conto di tutto il resto, tanto che, se per qualche motivo restiamo senza telefono o senza connessione, il panico è dietro l’angolo…
Vediamo quindi come ci si può orientare in bici, sfruttando le app più efficaci del momento. Queste permettono tanto la pianificazione quanto la navigazione di percorsi gpx. Hanno spesso la possibilità di usufruire del piano “base” gratutitamente e, se ci fosse bisogno di ulteriori funzioni, di passare al piano “premium”, a pagamento.

Dunque, vediamo come trovare la propria strada e orientarsi durante la pedalata.
* Komoot – è probabilmente l’applicazione più versatile e utile per il cicloturismo. Può svolgere in contemporanea la funzione di tracker (registrazione percorso), router (navigazione della traccia gpx importata precedentemente) e calcolo percorso parziale dal punto in cui ci si trova a un qualsiasi parziale, con altimetria, pendenza, tipo di fondo stradale e consigli degli utenti basato sull’esperienza della community; permette inoltre di stimare la durata della nostra tappa in base a distanza, altimetria e fondo, dopo aver scelto il nostro livello di allenamento su una scala di 5 livelli (da couch potato a pro);
* Viewranger – ottima soprattutto per escursionisti e mountain biker, si basa su mappe open con grande dettaglio, e ha il grande pregio di essere leggera per il consumo della batteria e al tempo stesso precisa e affidabile;
* Bikemap – ottima per il calcolo del migliore itinerario su base probabilistica, offre una funzione basata sulla preferenza media della community degli utenti e un ottimo sistema di storage di percorsi, così come di navigazione e routing;
* Naviki – ha una simpatica funzione di navigazione turn-by-turn anche in modalità gratuita, così come un calcolo dell’ora di arrivo rimodulata in tempo reale sul nostro passo; per il resto, presenta mappe talvolta poco aggiornate con strade inesistenti o chiuse e un algoritmo ancora non ottimale per il calcolo della strada migliore;
* Mapmyride – perfetta per la pianificazione a tavolino di tappe, possiede un’ottima resa grafica del dislivello altimetrico, identificando le salite e mettendole su una scala di 5 livelli di difficoltà, in base a lunghezza, dislivello e pendenza media; meno efficace come strumento su strada da mobile;
* Cycle Travel – ancora da testare in maniera approfondita, sembra una delle migliori app per il calcolo di percorsi da casa, ma purtroppo non dispone ancora di un’app per dispositivi mobili;
* Google my maps – Google maps si rivela molto utile quando dobbiamo cercare punti di interesse lungo il viaggio (stazioni, camping, hotel, trattorie, indirizzi), ma molto limitato come navigatore, specie in Italia, dato che non supporta la ricerca percorso ciclabile. Se quindi cerchiamo un percorso per auto, è molto probabile che ci mandi su superstrade o autostrade, se preferiamo quello a piedi, c’è il rischio di contromano, scale o sentieri non pedalabili. Uno strumento prezioso è invece Google my maps, un’estensione di Google Maps che consente di salvare dei propri layer con punti di interesse già inseriti a proprio piacimento e importare dei file .kml o .kmz (la conversione .gpx > .kml è molto facile e si può fare anche online) da seguire. I dati di altimetria vengono meno, ma perlomeno si ha una traccia stabile da seguire.
Inoltre, ci interessa qual’è la APP usata da te o quale consiglieresti/preferisci… (commenta qui sotto!)
Grazie e buona giornata

A presto!
Lo STAFF di SANTS